Spezzate il pane e mettetelo in ammollo nel latte. Aiutatevi con le mani per far sì che il latte copra tutto il pane e lo impregni bene. Per essere certa che il pane si bagnasse per bene l’ho diviso in due ciotole, mettendo in quella più piccola le parti un pò più dure, e ho lasciato in ammollo per circa due ore (il tempo di uscire per un aperitivo 😉 )
In ultimo sbriciolate gli amaretti con le mani, unite 3 cucchiai di liquore all’amaretto, 3 cucchiai di cacao amaro, le gocce di cioccolato e mescolate con un cucchiaio di legno.
Non preoccupatevi se quando toglierete la torta dal forno sarà umida e vi sembrerà un pò cruda. Non sarà cruda, è semplicemente “così”. Io non ho saputo resistere e ne ho mangiata una fetta quando il dolce era ancora caldo (non c’è lievito quindi non preoccupatevi se nemmeno voi saprete aspettare). L’ideale però è mangiarla fredda, il giorno dopo averla preparata.
Vójo assaggiarla! L’avevi promesso!
eh eh! ma…..ninìcchu! sei proprio tu?
sai dove trovarla! sempre che il pantera non la faccia sparire prima!
Buongiorno e buona domenica! Insomma, io e te, la torta di Alex la dobbiamo proprio modificare! La tua versione è perfetta per gli amanti dell’amaretto! Mi fa piacere di esserti stata utile, grazie infinite per la citazione 😉
hi hi! già! dovremmo farne recapitare un paio di fette ad Alex, sia della mia che della tua! 😉
buona domenica!
Deliziosa e molto invitante, complimenti cara, un abbraccio e buona settimana
Grazie cara Lady! mi fa piacere che tu sia passata 🙂